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Apparato muscolo-scheletrico


Displasia dell'anca

Introduzione

E’ una patologia dell’accrescimento che però si manifesta in età adulta e che colpisce soprattutto i cani di grossa taglia. Consiste in una malformazione dell’anca dovuta incongruenza articolare tra la testa del femore e il bacino. Le razze geneticamente predisposte sono ad esempio: il Pastore Tedesco, il Labrador, il Bovaro del Bernese, il Bull mastiff e il Cane Corso.

Cause

E’ considerata una patologia multifattoriale, cioè determinata da diverse cause. Alla predisposizione genetica di alcuni soggetti si aggiungono errori alimentari soprattutto nella fase di crescita: i principali sono l’eccesso di calcio, una alimentazione non bilanciata e la sovralimentazione.

Sintomi

Tendenzialmente compaiono tra i 6 e i 9 mesi di vita. Quelli di più frequente riscontro sono la zoppia del treno posteriore, alterazioni nell’andatura del soggetto (che tende ad appoggiare i piedi ravvicinati), difficoltà ad alzarsi dopo il riposo e difficoltà a salire in macchina o nel salire le scale. Talvolta il cane può avere dolore, anche intenso e tende a modificare la sua andatura per sentire meno male (per esempio spostando il peso a carico degli arti anteriori, tenendo la schiena inarcata e facendo passi corti e claudicanti).

Diagnosi e Terapia

La diagnosi è formulata attraverso l’esecuzione di una radiografia del bacino e arti con il paziente sottoposto ad anestesia generale o in sedazione profonda. Le tempistiche per l’esecuzione dello studio radiografico vengono decise con il medico veterinario, in base all’età e alla razza del cane. La terapia farmacologica prevede l’utilizzo di antinfiammatori, riposo e fisioterapia. La chirurgia è una possibilità terapeutica che va discussa attentamente con il proprio medico veterinario.

Prevenzione

Quando si acquista un cucciolo di cani di grossa taglia è bene informarsi sul grado di displasia dei genitori evitando quelli nati da genitori malati o portatori. I riproduttori hanno un pedigree sul quale viene riportato il grado di displasia del soggetto. Una volte adottate le adeguate precauzioni nell’acquisto dell’animale è opportuno portare subito il cucciolo dal veterinario per valutare insieme la dieta e la quantità di alimento da somministrare. Nei soggetti displasici (nei cani di grossa taglia in generale) è consigliato il nuoto.